Riccardo Saponara quando era a Empoli (foto gonews.it)


Qualcuno l’ha notato e fatto notare, altri non ci hanno semplicemente fatto caso. Ieri, venerdì, il giovane Gemignani ha cambiato il suo numero di maglia. Aveva scelto il 22, ora ha preso il 30. Sarà una semplice coincidenza, ma quelle due cifre messe una accanto all’altra vogliono comunque dire qualcosa.

Siamo troppo maliziosi? Forse sì, ma il 22 è un numero speciale per un ex azzurro in forza al Milan, vale a dire Riccardo Saponara. Speciale perchè lo aveva sempre indossato il suo idolo Kakà. Va detto che Saponara (che aveva il 22 nei suoi primi anni in azzurro) aveva poi virato sull’8, scelto in occasione dell’ultimo campionato che ha disputato con l’Empoli e poi confermato anche in rossonero, dove il 22 era stato prenotato in vista del ritorno dell’asso brasiliano.

L’8 è il numero che il trequartista indossa attualmente in rossonero, ma se dovesse tornare in azzurro? E’ ovvio che il 22 è il suo numero preferito, ma forse stiamo correndo troppo nel pensare che il cambio in corsa di Gemignani sia studiato a tavolino in vista del ritorno in azzurro di Saponara. Oppure no?

Limitiamoci alla realtà: il trequartista romagnolo è un giocatore che il club azzurro riprenderebbe anche subito, ma la decisione è ancora nelle mani del Milan. Un Milan che sta valutando se inserire un altro titolare in mezzo e quindi cedere Saponara o se puntare davvero su di lui. I risultati negativi della tournée americana stanno infatti ponendo più di un interrogativo e potrebbero modificare una decisione già presa.

La verità verrà svelata soltanto negli ultimi giorni di mercato. Il Milan potrebbe rinunciare a Saponara, ma solo dopo attenta valutazione. L’Empoli è alla finestra e intanto lascia libero il numero tanto caro al fantasista, ma al tempo stesso valuta ipotesi alternative come Laxalt, Wolski e Zielinsky. Per il polacco dell’Udinese l’interesse è confermato.