Davide Bassi (foto empolifc.com)


Davide Bassi ha firmato, ma senza prolungare. Il portiere aveva un contratto in scadenza nel 2015: la data di conclusione dell’accordo non è cambiata, sono cambiati semmai i parametri economici, perchè l’estremo difensore spezzino ha ricevuto un importante adeguamento dal punto di vista degli emolumenti.

Ecco in cosa consisteva l’accordo sancito qualche giorno fa e ratificato ieri, lunedì. Bassi e l’Empoli non erano d’accordo per prolungare, ma per adeguare. Ecco cosi spiegata la scelta di cercare un altro portiere, perchè al momento il numero uno azzurro, che sarà comunque il titolare di partenza per la prossima stagione, andrà  in regime di svincolo a partire da gennaio e a meno di un nuovo accordo lascerà la squadra a fine stagione.

Il portiere che la società sta cercando, quindi, partirà inizialmente come dodicesimo, ma sarà comunque valutato nel corso della stagione per capire se potrà diventare l’uomo del futuro tra i pali. E’ ovvio che questo giocatore non sarà Pelagotti, l’attuale vice di Bassi (altrimenti il club non sarebbe sul mercato), ma la domanda è: potrà essere Luigi Sepe?

Oggi, martedì, è previsto un incontro tra il portiere e il Napoli. Sarà lui a comunicare la sua scelta, ma il Pescara, che gli garantirebbe fin da subito una maglia da titolare, sembra in vantaggio. Il fatto che Bassi non abbia rinnovato, però, potrebbe anche cambiare gli scenari. Sepe, insomma, potrebbe convincersi della bontà di venire ad Empoli con la speranza di poter diventare titolare in un futuro non lontano.

Capitolo Verdi. A giorni è previsto un incontro con Milan e Torino: l’Empoli ha l’ok di massima per il prestito, ma vuole un premio di valorizzazione importante per riuscire comunque ad incassare qualcosa a fine stagione. Si può fare.