Simone Verdi con Vincent Laurini (foto gonews.it)


La prossima sarà la settimana che porterà gli azzurri alla ripresa della preparazione in vista del campionato di serie A. Mentre i giocatori iniziano a rientrare alla spicciolata i dirigenti provano a piazzare gli ultimi colpi prima del raduno.

Difficile aspettarsi grossi movimenti: in difesa e a centrocampo, infatti, si aspetteranno tempi migliori. Nel primo caso si fa dura arrivare a Ceppitelli, nel secondo piacciono Cataldi, Rizzo e Bjarnason: tutti obiettivi complicati da raggiungere adesso, ma più avanti potrebbero aprirsi degli spiragli.

Così nei prossimi giorni i dirigenti saranno al lavoro per riportare alla base Simone Verdi. Torino e Milan sembrano orientate al prestito, ma si discute ancora sull’entità del premio di valorizzazione, la cifra che l’Empoli dovrà incassare alla fine del prossimo campionato per aver permesso al giocatore di fare esperienza.

Il matrimonio dovrebbe concretizzarsi entro il 14 luglio, ma saranno decisivi in questo senso i colloqui col Torino (che detiene i diritti sportivi per il giocatore, ma che non lo ha convocato per il ritiro) che avverranno a partire da domani, lunedì. Ogni giorno potrebbe essere quello buono. In un senso o nell’altro.

Intanto non arrivano novità sul fronte Maccarone. La Samp sta rallentando l’operazione e se da un lato è vero che il cambio societario implica una serie di intoppi fisiologici (non strettamente legati alla rescissione della punta), dall’altro c’è la sensazione che il club ligure del neo presidente Ferrero stia mettendo i bastoni tra le ruote al giocatore perchè probabilmente non intende pagare la buonuscita per l’anno di contratto che Big Mac deve ancora percepire. Con la vecchia proprietà, cioè con Garrone, l’affare era già stato praticamente perfezionato, ma ora stiamo assistendo ad una sorta di tacito braccio di ferro che non aiuta nessuno, tantomeno l’Empoli. Un Empoli che, per il momento, attende con fiducia senza però entrare nella trattativa tra la punta e i doriani, forte dell’accordo che ha già trovato col giocatore stesso.