Massimo Maccarone (foto empolifc.com)


I TOP

DAVIDE BASSI – Il portierone azzurro è senza dubbio il migliore in campo. Attento e sicuro nei compiti di ordinaria amministrazione, compie un intervento super nel primo tempo su Babacar e un altro nella ripresa su un colpo di testa di Gozzi. L’unica incertezza è nel finale, quando si fa sfuggire il pallone di mano e per poco non fa prendere gol alla sua squadra. I replay, però, mostrano un fallo evidente di Babacar, quindi l’errore non è suo ma dell’arbitro.

MARIO RUI – Il portoghese soffre un po’ in avvio, ma poi prende le misure a Molina e disputa una prova di tutto rispetto. La grinta è l’arma in più, ma è bravo anche in fase di spinta. I suoi cross sono sempre pericolosi: potrebbe far meglio in alcune circostanze, ma la sua presenza a sinistra è sempre affidabile.

LORENZO TONELLI – Merita di finire tra i migliori perchè ha giocato in condizioni fisiche precarie. Lui si difende con carattere e mestiere, anche se soffre inevitabilmente nei duelli aerei con Babacar. Però è bravo perchè tiene botta.

I FLOP

FRANCESCO TAVANO – Non ce ne voglia il bomber, ma la sua prova non è sufficiente. Non è mai pericoloso, in pratica non tira in porta nemmeno una volta. Ci sono però delle attenuanti di cui tenere conto: la prima è dettata dalla condizione fisica non perfetta (convive da tempo con un fastidio al ginocchio) la seconda è il fatto che i compagni non lo assistano mai a dovere.

MASSIMO MACCARONE – Se giudicassimo l’impegno sarebbe sempre tra i migliori. Stavolta però la buona volontà non basta, perchè la sua è una gara piuttosto anonima. L’attenuante, anche in questo caso, è data dal fatto che i compagni non lo servano come dovrebbero. Questo lo costringe spesso ad arretrare alla ricerca del pallone, ma è anche vero che non salta mai l’uomo.

MIRKO VALDIFIORI – Il regista azzurro gioca probabilmente la sua peggiore partita. Mai una verticalizzazione, mai un guizzo a beneficio dei compagni. Tiene botta in fase difensiva, ma in mancanza di Croce ci sarebbe stato bisogno di lui anche in fase propositiva.