La decisione non è ancora ufficiale, ma ci sono ottime probabilità che la società azzurra presenti ricorso contro le tre giornate di squalifica inflitte a Daniele Croce. Il giocatore è stato espulso per una manata rifilata all’avellinese Angiulli nel match di venerdì scorso, ma la sanzione non è considerata proporzionale alla colpa.
La società aveva messo i puntini sulle ‘i’ definendo sbagliato il comportamento del calciatore. Nessuno ha contestato il cartellino rosso, ma la sensazione è di una pena troppo severa. Il centrocampista non voleva far male, come peraltro testimoniano le immagini, e la sua non è stata una gomitata ma una manata, peraltro non particolarmente violenta, arrivata dopo un precedente fallo da parte del giocatore dell’Avellino. Non è stato insomma un colpo totalmente gratuito.
Si proverà probabilmente a far leva su queste attenuanti per costruire la tesi difensiva con la quale presentare il ricorso. La speranza è quella di ottenere almeno lo sconto di una giornata.
La società azzurra ha una settimana di tempo per presentare i documenti.
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