Analizziamo nel dettaglio la prestazione del signor Alessandro Di Paolo della sezione di Avezzano, l’arbitro del match con l’Avellino. Gli episodi da commentare non sono molti, ma quello che riguarda il fischietto abruzzese è un discorso generale che non lascia spazio alle interpretazioni. Elencare le numerose sviste e i comportamenti antisportivi dei campani non sanzionati sarebbe impossibile, basta dire soltanto che l’atteggiamento permissivo nei confronti dell’Avellino è quello che alla fine fa innervosire gli azzurri. Due pesi e due misure, insomma.
Al 15′ del primo tempo ammonisce Laurini per un fallo su Castaldo. Il difensore tocca nettamente il pallone, quindi non c’era neanche punizione.
Al 34′ Laurini commette un altro fallo, sempre su Castaldo. Stavolta il cartellino ci starebbe tutto, ma l’arbitro grazia il francese.
Al 17′ della ripresa Laurini entra male su un difensore. Il doppio giallo è severo, ma al netto degli episodi c’è poco da dire.
Al 40′ il rosso a Croce. La reazione del centrocampista è esagerata e la gomitata, che pure non è violenta, si vede bene nei replay. Da regolamento l’espulsione ci può stare.
Voto 5