Empoli - Palermo, duello verbale fra Maccarone e Andelkovic (foto Empolifc.com)


Che bella partita! Avvincente e combattuta, non spettacolare. Ma che in campo ci fossero le due prime della classe si è visto.

Grande concentrazione, grandi giocate, ma anche grandi difese e giocatori sempre sul pezzo. Dunque il conseguente botta e risposta ci sta tutto tra Empoli e Palermo.

Il monday night di Serie B presenta un bel colpo d’occhio, 6mila le persone al ‘Castellani’.

Di lunedì sera da Palermo arrivano in pochini.

Alla fine, per la sponda azzurra va bene così. E’ vero che ancora una volta Nasca di Bari si conferma arbitro decisamente indigesto con un rigore non dato per fallo su Eramo e un rosso su Lafferty non tirato fuori dalla giacchetta gialla fluo.

Ma andiamo a vedere le due traverse clamorose di Pisano e Troianiello e si capisce che alla fine il gol di Tavano, che pareggia il fortunoso colpo di testa di Lafferty, è super pesante.

Ciccio segna e rimette le cose come stavano, dando merito alla reazione di tutto il gruppo azzurro al vantaggio rosanero.

Vero che il Palermo resta dunque in vetta alla classifica a due lunghezze di vantaggio sugli azzurri, ma il vero rammarico deriva da Latina. Perché oggi davanti ci sarebbero potuto stare l’Empoli.

In ogni caso la prima prima frazione dominata dall’Empoli, come spiegato da Iachini e dallo stesso Sarri, è la conferma che l’Empoli c’è tutto.

Prossimo turno a Trapani per gli azzurri con la trasferta più lontana, mentre i siciliani ospiteranno il Padova.