Maurizio Sarri è un fiume in piena. La lunga sosta invernale, secondo il tecnico azzurro, è un qualcosa che non sta ne in cielo e ne in terra, ma dopo quasi un mese di stop si riparte col campionato. L’avversario, il Latina, è di quelli da prendere con le molle. Difficile capire che tipo di gara verrà fuori al Francioni.
“Star fermi così tanto non ha senso, è una cosa ridicola – ha spiegato lo stesso Sarri -. Se la sosta doveva servire per far risposare i giocatori e spezzare in due il campionato allora è troppo corta. Se invece serviva per staccare la spina allora è troppo lunga”.
Il tecnico invita poi a fare attenzione contro questo Latina. “E’ una squadra che dimostra di avere una potenza economica non indifferente – dice ancora Sarri – e non dimentichiamoci che negli ultimi quattro mesi di campionato ha collezionato gli stessi punti che abbiamo fatto noi. Sarà una gara difficilissima, ma noi dovremo essere bravi a portarla sui binari che più ci si addicono”.
Difficile capire come abbiano reagito gli azzurri al lungo periodo di inattività. Lo scorso anno, dopo la sosta, arrivò la sconfitta interna col Novara. Sarri stavolta non vuole scherzi. “L’impressione è che la squadra stia bene sia dal punto di vista fisico che mentale – spiega il tecnico – ma si tratta solamente di una sensazione. Soltanto il campo potrà rispondere in maniera chiara a questa domanda”.
Infine si parla della formazione. “Eramo in campo dal primo minuto? Non lo so – confessa Sarri – o meglio lo so ma non ve lo dico. Purtroppo abbiamo avuto qualche problema con l’influenza nei giorni scorsi, ma dovremo farci trovare pronti all’appuntamento col Latina”.