Massimo Maccarone consola Tavano dopo la sconfitta col Cittadella (foto gonews.it)


Massimo Maccarone guarda già a Pescara e sulla sconfitta: “Preferisco perdere così che non avendo mai tirato in  porta. Non preoccupiamoci ma pensiamo già a Pescara. E’ una gara che si prepara da sola, la squadra che affrontiamo è di quelle che non si chiude e sono questi gli avversari con cui ci esprimiamo al meglio. Il nostro calcio lo conosciamo. Sono sereno. Rialziamo subito la testa perché questa partita perso è un episodio Lo dimostra il fatto che non abbiamo subito il Cittadella ma abbiamo perso solo per un corner”.

Calcio d’angolo che tra l’altro non c’era: “Ecco, mi confermate che il periodo è negativo. Poi quando ci sono arbitri presuntuosi, con cui non c’è dialogo le cose si mettono male. Aggiungo anche che nei primi minuti sono stati fatti quasi 20 falli senza un’ammonizione ed è chiaro che poi la gara si indirizza in un certo modo”.

Intanto Daniele Croce guarda a Pescara, sua ex squadra: “Sono di lì e sono cresciuto lì. Da ragazzo tifavo Pescara. Non può essere una partita come le altre per me. Io dico che questa sconfitta col Cittadella non ci voleva ma è solo un passo falso. Noi lotteremo per le prime posizioni fino alla fine come stiamo facendo da un anno e mezzo a questa parte”.