L'ad Ghelfi premia Coralli prima della gara - Empoli - Cittadella 0-1 (foto gonews.it)


Il protagonista della gara non può che essere lui: Claudio Coralli. Era il grande ex, atteso perché tornava a Empoli dopo qualche mese dalla scadenza del contratto.

Prima del match la premiazione con una targa da parte del club azzurro consegnatagli dall’amministratore delegato Francesco Ghelfi (una anche per l’assente Dumitru, altro ex) poco prima del fischio d’inizio.

E proprio Coralli ha segnato il gol vittoria del Cittadella.

Dopo 38 reti e 97 presenze in azzurro quella rete di testa al 13′ della ripresa è forse il simbolo dell’avvenuto e definitivo distacco dal club nel quale l’attaccante di Borgo San Lorenzo è cresciuto a livello di settore giovanile e poi si è consacrato.

Eppure la sua parentesi a Cittadella gli era rimasta nel cuore. Anche lì era stato l’idolo degli ultrà, come per quelli della Maratona che oggi gli hanno tributato un coro anche quando è uscito dal campo.

Il ‘Sitadea’ era la piazza che aveva amato di più, dopo Empoli. Adesso, dopo che il club veneto gli ha ridato una chance al termine del lungo recupero dall’infortunio, forse questa ‘classifica’ del tutto personale si è ribaltata?

La sua non esultanza dopo il colpo di testa che ha battuto il suo ex compagno di squadra Bassi è però la dimostrazione che il Cobra rispetta e tiene ancora alla sua casa azzurra e a tutto l’ambiente.

Complimenti al Cittadella che ci ha creduto dopo un mercato estivo con pochissimi interessamenti e dopo la strana parentesi alla Pergolettese.

Ma soprattutto complimenti a Claudio che dopo un grave infortunio è tornato in grande forma e si è dimostrato ancora decisivo.