Federico Bernardeschi (foto www.fccrotone.it)


Poteva essere l’ennesimo talento sfornato dal settore giovanile azzurro, invece ha scelto la Fiorentina e oggi, sabato, sarà avversario. E che avversario. Strana storia quella di Federico Bernardeschi, nato a Carrara, di proprietà del club viola, adesso in prestito a Crotone.

Il giovane attaccante classe 1994 non è una scoperta della Fiorentina, ma dell’Empoli, che lo ingaggiò a nove anni per capire di che pasta era fatto. Succede così per molti bambini: alcuni ce la fanno, altri no. Bernardeschi fu parcheggiato al Ponzano, si parla del 2003. Giocava coi ragazzi più grandi di lui e faceva la differenza. Se ne accorse il club viola, appena rinato dalle ceneri del fallimento.

Forse per vendicarsi della vicenda Tavano (l’attuale bomber azzurro fu prelevato a parametro zero dopo il crack di Cecchi Gori), i dirigenti del settore giovanile viola corteggiarono a tal punto il piccolo Bernardeschi da indurre lui, o più probabilmente i suoi genitori, a lasciare il Ponzano, cioè l’Empoli, per andare alla Fiorentina.

E così il suo percorso lo ha portato a Crotone: lui, Bernardeschi, è uno dei giovani attaccanti più forti del campionato. Già 5 gol segnati e la palma di capocannoniere del Crotone insieme a Torromino, che però ha dalla sua il fatto di calciare i rigori.

Quella di oggi allo Scida sarà quindi una sfida nella sfida: quello che poteva essere un prezioso alleato sarà probabilmente il più temibile degli avversari.