La Scuola del Tifo fa tappa alla primaria di Spicchio - Vinci (foto gonews.it)


Nuova tappa per il viaggio della ‘Scuola del tifo azzurro – Tifare per e non contro’.

L’iniziativa promossa dall’Unione Clubs in collaborazione con le scuole primarie dell’Empolese, di Montelupo e di San Miniato sta coinvolgendo un sempre maggiore numero di studenti come sempre vogliosi di conoscere il mondo del calcio, cosa ci sia dietro a un campo verde e come vivano i giocatori professionisti. Questa mattina, lunedì 25 novembre, l’iniziativa del Centro di Coordinamento ha incuriosito gli alunni della scuola primaria di Spicchio, nel Comune di Vinci; in particolare tre ‘quinte’: le sezioni A, B,C,D.

Circa 100 alunni si sono sistemati nell’auditorium al centro della scuola per ascoltare le parole del giornalista Giacomo Cioni, direttore di gonews.it e corrispondente de La Gazzetta dello Sport.

 

Prima però Athos Bagnoli, presidente del Centro di Coordinamento, e uno dei consiglieri, Claudio Del Rosso, hanno introdotto le finalità di questa speciale ‘scuola itinerante’ che ha l’obiettivo di divulgare un modo sano e corretto di sostenere le squadre di calcio e lo sport in generale. Se poi i bambini e le bambine coinvolte legano la loro fede sportiva anche ai colori dell’Empoli F.C. meglio.

Accompagnati dalle maestre Serana Pardo, Lucia Terreni, Emanuele Massaini, Francesca Fanciullacci e dal maestro Marco Giannini gli studenti hanno come sempre dimostrato una spiccata curiosità, mai banale, per argomenti legati al giornalismo e al calcio.

Si è parlato di carta stampata e di quella on line, di articoli televisivi e di aggiornamenti sul web. Fra le domande legate al tifo quella, di grande attualità anche qui a Empoli, e cioè dove stia la differenza nel seguire una squadra di calcio dal punto di vista professionale, pur essendo tifosi, e invece nel trattare i soliti argomenti da puri sostenitori. 

Il progetto Scuola del tifo proseguirà coinvolgendo altre scuole e altre classi in cui saranno ospiti giocatori, altri giornalisti locali, arbitri della sezione empolese e il dirigente del commissariato di Empoli.