Maurizio Sarri (foto gonews.it)


Maurizio Sarri sa che battere la Ternana riporterebbe l’Empoli al comando della classifica, ma a che serve guardare la graduatoria adesso? “Chi dà importanza a queste cose dopo 13 giornate di campionato – dice il tecnico azzurro – è un pazzo. Ci sono ancora 30 partite da giocare, quindi non ha senso parlare di classifica. Noi vogliamo vincere, ma per i tre punti. Il nostro obiettivo, ormai lo sapete, è arrivare a 51 punti: se ci riusciremo in anticipo allora potremo alzare l’asticella, ma guai a farlo prima”.

Il tecnico parla poi della Ternana. “Mi aspetto un avversario agguerrito perchè è normale che sia così vista la loro situazione di classifica – dice ancora Sarri – ma mi aspetto anche una squadra forte con la quale battagliare. Loro hanno investito molti soldi in estate: sulla carta dovremmo essere noi quelli svantaggiati, invece il calcio non si gioca sulla carta”.

Il diktat è chiaro. “Situazione simile alla vigilia di Castellammare? Io credo che la Ternana abbia più qualità della Juve Stabia – dice ancora il tecnico – e quindi sarà una gara molto difficile. Loro saranno aggressivi, ma anche noi dovremo esserlo. Come sempre in questi casi dovremo essere bravi a non farci attirare nella trappola, giocare il nostro calcio con grande umiltà e provare a vincere”.

Poi si parla della formazione. “Signorelli o Castiglia? Vi assicuro che non ho ancora preso una decisione in merito – sottolinea infine Sarri – ma vi ricordo che c’è anche Camillucci. Dipenderà dal tipo di partita che vorremo giocare e dalle condizioni del campo. Però voglio dire un’altra cosa: ho letto troppe critiche riguardo a Signorelli e credo che siano tutte ingiustificate: la gente lo sottovaluta, ma questo è un giocatore importantissimo per noi. Il suo contributo è sempre prezioso e lo è stato anche un anno fa”.