Massimo Maccarone in azione col Bari (foto gonews.it)


 

Quello di Carlo Castellani è un nome storico per Empoli e per gli empolesi, non fosse per il fatto che è proprio lui a dare il nome allo stadio. Personaggio celebre anche al di là dello sport, è attualmente il secondo miglior marcatore della storia azzurra con 61 gol. Davanti a lui Ciccio Tavano, dietro Massimo Maccarone, fermo a quota 60.

“Mi piacerebbe entrare negli annali del club superando Castellani – dice Big Mac – ma quella del gol che manca non deve diventare un’ossessione. Chi mi conosce sa che il mio primo obiettivo è giocare per la squadra, ma quqando c’è la possibilità di segnare non mi tiro indietro”.

In effetti è così. Maccarone, oltre ad essere un grande attaccante, è anche e soprattutto esempio di attaccamento alla maglia e spirito di sacrificio. Lui gioca per la squadra e questo spesso e volentieri lo porta a muoversi lontano dalla porta. “Il mio scopo – dice ancora – è tornare ai livelli di forma dello scorso anno o dell’inizio di questo campionato, perchè ancora manca qualcosa. Devo risolvere questo piccolo problema muscolare, ma non è niente di grave. A Terni ci sarò”.

Gara difficile al Liberati, parola di Big Mac. “Incontriamo una squadra che ha speso tanto – conclude – e che ci darà filo da torcere. Non è partita bene, ma ha i numeri per mettere in difficoltà chiunque”.