La Maratona nella serata di Empoli - Bari, 1 novembre 2013 (foto gonews.it)


La crisi sembra non pesare sul campionato di calcio serie B, almeno in termini di pubblico, che è tornato più numeroso allo stadio dopo la flessione dell’anno scorso.

Dopo 12 giornate dal via si registra infatti un aumento delle presenze di oltre il 14% rispetto al 2012/2013, sostenuto anche da scelte “centrate” come quelle dell’ultimo turno, giocato per buona parte nella giornata festiva di venerdì 1 novembre e che ha dato buoni risultati come ritorno al botteghino.

L’esperimento dei Santi, dunque, ha funzionato e la decisione di far giocare la 12/a giornata in un inedito festivo – né un infrasettimanale né il classico format del week end – è stata premiata da un significativo aumento dell’afflusso di pubblico.

Stando ai dati forniti dalle undici biglietterie delle squadre casalinghe, quella di venerdì è stata la seconda giornata più frequentata da inizio campionato: 73.290 gli spettatori che sono entrati negli stadi, secondi solo agli oltre 82.200 della prima giornata e meglio dei 72.130 del turno domenicale dell’8 settembre.

Cesena-Ternana con 11.530 spettatori è stato il match più visto, quindi Avellino-Palermo con 10.205.

A Empoli invece la quota più bassa con circa 4.000 tifosi al ‘Castellani’.

Dopo 12 giornate il campionato cadetto registra quindi un aumento delle presenze di oltre il 14% rispetto a un anno fa: 724.416 i tifosi entrati nei 22 stadi contro i 632.016 della stagione 2012/13.

La partita più affollata è stata l’open day di Reggio Calabria fra Reggina e Bari, con 14.713 spettatori, la meno seguita Bari-Modena giocata alla seconda giornata e che ha staccato 936 ticket al botteghino.

I numeri però sono in calo rispetto a due stagioni fa quando la presenza contemporanea di Verona, Sampdoria e Torino aveva fatto registrare, sempre dopo 12 giornate, oltre 791.000 spettatori, record dalla stagione 2007/08.

Ritornando a quest’anno i dati spiegano come il Manuzzi di Cesena sia lo stadio più occupato, con una media di 10.910 spettatori, seguito dal Renzo Barbera (9.969), dal Partenio Lombardi (9.198) e dall’Adriatico, con oltre 9.000 tifosi al seguito.