(foto gonews.it)


Affrontare la Juve Stabia vuol dire almeno un paio di cose. La prima è tornare su un campo del Sud dopo le due sconfitte esterne consecutive contro Avellino e Reggina. La seconda è il trovarsi di fronte un avversario in difficoltà. Una difficoltà evidente visto che i campani sono ultimi in classifica a 5 punti.

“Finora abbiamo sempre sbagliato queste partite – dice Maurizio Sarri – e quindi mi aspetto una svolta. La squadra deve tornare a vincere anche in trasferta, mi aspetto segnali importanti contro un avversario in deficit di punti ma non per questo semplice da affrontare. La Juve Stabia ha tutte le carte in regola per tirarsi fuori da quella situazione, ma non contro di noi”.

Il tecnico parla anche del sintetico. “Il fatto che un anno fa ci siamo trovati bene su terreni di quel tipo – prosegue Sarri – non vuol dire niente, perchè sui campi sintetici si fa un qualcosa di diverso dal gioco del calcio e mi sorprende che in Italia si realizzino ancora campi in quel modo”.

Sulla Juve Stabia, poi. “Non so come giocheranno – dice – perchè Braglia è un tecnico molto versatile. Lui sa come comporta

Affrontare la Juve Stabia vuol dire almeno un paio di cose. La prima è tornare su un campo del Sud dopo le due sconfitte esterne consecutive contro Avellino e Reggina. La seconda è il trovarsi di fronte un avversario in difficoltà. Una difficoltà evidente visto che i campani sono ultimi in classifica a 5 punti.

“Finora abbiamo sempre sbagliato queste partite – dice Maurizio Sarri – e quindi mi aspetto una svolta. La squadra deve tornare a vincere anche in trasferta, mi aspetto segnali importanti contro un avversario in deficit di punti ma non per questo semplice da affrontare. La Juve Stabia ha tutte le carte in regola per tirarsi fuori da quella situazione, ma non contro di noi”.

Il tecnico parla anche del sintetico. “Il fatto che un anno fa ci siamo trovati bene su terreni di quel tipo – prosegue Sarri – non vuol dire niente, perchè sui campi sintetici si fa un qualcosa di diverso dal gioco del calcio e mi sorprende che in Italia si realizzino ancora campi in quel modo”.

Sulla Juve Stabia, poi. “Non so come giocheranno – dice – perchè Braglia è un tecnico molto versatile. Lui sa come comportarsi in situazioni così, loro la butteranno sulla determinazione e l’agonismo, ma noi dovremo essere bravi a non cadere nella trappola. Dobbiamo esprimere il nostro gioco senza preoccuparci degli altri”.