Maurizio Sarri (foto gonews.it)


I concetti di Maurizio Sarri nel dopo gara di Empoli – Varese 2-0 sono fondamentalmente quattro.

 

UNO: “Soddisfatto per questa vittoria, una bella risposta dopo la sconfitta di Reggio Calabria. Ma ora mi aspetto una risposta importante anche in trasferta”.

DUE: “L’Empoli ha fatto 20 punti in 10 gare? Benissimo. Ma secondo me, il dato più importante sono gli 89 punti in 43 gare che questa squadra ha fatto in 13 mesi. Questo significa che da oltre un anno i ragazzi stanno producendo grande calcio. Bisogna adesso trovare continuità anche lontano dal ’Castellani’”.

TRE: “Tavano si è arrabbiato? Se lo sostituisco dopo che ha segnato un gol a me va bene così. Con Ciccio non ci sono problemi, si calma dopo un minuto. L’importante è non girargli attorno per qualche momento. Comunque, credo che si sia capito. Voleva segnare ancora, stare in campo ancora. Ma va bene così. Farà gol alla prossima”.

QUATTRO: “Sfida fra Valdarnese con Sottili? E ricordiamoci che c’è anche Aglietti al Novara. In cinque km ci sono tre allenatori di Serie B. Lo dico sempre io: siamo una terra di bestemmiatori e allenatori. Stefano Sottili lo conosco fin da quando era ragazzo e giocava, avrebbe potuto fare bene anche in campo. Poi ha vinto grandi campionati già così giovane in panchina. Mi spiace averlo battuto, ma questo è un giochino in cui bisogna vincere anche contro la mamma e il babbo”.