Daniele Rugani sta vivendo un sogno. Il centrale cresciuto nel vivaio azzurro, un anno fa nella Primavera della Juve, si è prima guadagnato un posto da titolare nello scacchiere di Sacchi e ora e’ stato convocato per la prima volta in Under 21.
Contro il Belgio e’ rimasto in panchina, ma si è trattato comunque di una bella esperienza.
“La nazionale e’ il massimo – ha spiegato il difensore – perché credo che vestire la maglia azzurra sia il sogno di ogni giocatore. In più abbiamo vinto e se sono rimasto in panchina poco importa. Spero di riuscire a guadagnarmi i miei spazi in futuro”.
Intanto però stanno arrivando tante soddisfazioni con l’Empoli. “E’ stato un inizio di stagione positivo – dice ancora – ma so che c’è ancora tanto da fare e da imparare. Sono giovane, il tempo non manca. Ma c’è da lavorare sodo”.
Adesso c’è il Varese. Gli azzurri sono reduci dalla sconfitta in casa della Reggina e Rugani, come tutti i suoi compagni, non vede l’ora di riscattarsi. “Affronteremo un avversario forte e motivato – dice – perché i biancorossi hanno soltanto due punti in meno di noi e vengono al Castellani per vincere. Dovremo farci trovare pronti”.
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