Claudio Coralli con la maglia del Cittadella


L’Empoli ha deciso che in azzurro non c’era più spazio per lui, ma Claudio Coralli non è un tipo che si arrende facilmente. La sua carriera sportiva si divide tra due grandi amori: il primo è per la squadra dove è cresciuto, l’Empoli appunto, il secondo invece è il Cittadella.

 

In estate si è allenato con la Pergolettese, ma quando il club amaranto ha scelto di chiamarlo lui non ci ha pensato su due volte. Domenica scorsa ha deciso il derby col Padova con un rigore che si è procurato e ha segnato. Ora è pronto a dimostrare a tutti che il Cobra non è finito.

 

“Sono felicissimo – ha raccontato a Tuttomercatoweb.com -, meglio di così non poteva andare. Soprattutto perché la partita con il Padova è importantissima per i nostri tifosi. Adesso dobbiamo solo continuare così. Credo che la svolta sia arrivata per merito di tutto il gruppo. Ci abbiamo messo più cuore e i risultati sono arrivati. Oltre a questo il lavoro settimanale con mister Foscarini ha ripagato, superando anche i tanti infortuni che abbiamo avuto”.

 

Poi Coralli spiega i motivi che lo hanno indotto a tornare al Cittadella. “Dopo un anno lontano dai campi devo molto al Cittadella per avermi dato questa nuova opportunità. Molti erano titubanti nei miei confronti – dice ancora – e lo sarei stato anche io al posto loro. Ma il Cittadella mi ha voluto dare un’opportunità e li ringrazio. Voglio dimostrare che Claudio Coralli c’è, che non è finito. In molti lo hanno pensato nel recente passato. Io però voglio far capire che sono ancora un giocatore su cui puntare”.