(foto empoli fc)


Il tecnico azzurro, Vincenzo Vivarini, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Venezia. “E’ stata una settimana con un giorno in meno di recupero, abbiamo dovuto modificare il lavoro e centellinare le forze. Dobbiamo farci trovare pronti alle prossime tre partite, ma alla classifica non abbiamo pensato. Siamo all’inizio”.

Il Venezia. “Ha un mix di giocatori di grande esperienza e cattiveria, è solido e concede pochi spazi. Svolge molto bene il 5-3-2 e non è facile da affrontare, ha anche attaccanti molto bravi. L’abbiamo preparata bene”.

I complimenti di Inzaghi. “Tutto quello che ci gira intorno ci fa piacere, ma dobbiamo lasciarlo perdere. Gli allenatori avversari parlano di noi, del Palermo e del Frosinone per scrollarsi di dosso delle responsabilità. Noi siamo contenti e li ringraziamo, ma non dobbiamo dargli peso”.

I gol presi. “In questo momento dobbiamo mettere in evidenza le cose che non vanno. A me rimarrebbe molto facile tenere il blocco squadra sotto palla, difendermi e prendere pochi gol, ma non è la mia filosofia. A me piace andare a Venezia per giocare a viso aperto e provare a vincere la partita come facciamo sempre, ma non dobbiamo neanche dire che sta andando tutto bene perchè siamo primi”.

L’entusiasmo. “Loro vengono dalla Lega Pro e affrontano il campionato di B con grande motivazione. E’ successo alla Spal lo scorso anno: la promozione l’hanno conquistata così. Il Venezia ha giocatori esperti, ma anche giovani di qualità”.

Turn-over. “In questo momento stiamo valutando tante soluzioni, rientra Krunic ma veniamo anche da due vittorie. Dobbiamo tenere tutta la ‘rosa’ sulle spine, ci sono grossi sacrifici da fare”.

La difesa. “L’aspetto fisico è importante, Simic è a disposizione come tutti gli altri. Ci sono delle valutazioni da fare, dobbiamo dare continuità a una squadra che vince ma ho tanti dubbi. Sto scegliendo in base alle sfumature, la rosa è super competitiva”.

Donnarumma. “Va gestito, è un giocatore particolare. Lo vedi poco  in settimana, ma quando conta c’è sempre. Deve stare attento a non abbassare la guardia perchè ha molta concorrenza alle spalle”.

Krunic. “Sta benissimo, si è reso subito conto di aver fatto una sciocchezza ad Avellino. Ha lavorato molto bene, ha delle potenzialità enormi. La sua presenza è in dubbio, difficilmente si cambia una squadra che vince ma viste le sue potenzialità è dura tenerlo fuori. La sua posizione? Può essere un’idea quella di abbassarlo, staremo a vedere. Se c’è disponibilità perchè no”.

La difesa. “I gol presi e le partite perse sono insegnamenti che una squadra deve trarre. Se non fosse andata in quel modo ad Avellino non avremmo vinto 3-2 a Chiavari. Sono segnali che i ragazzi stanno imparando ad assimilare, la crescita di un gruppo passa anche per situazioni negative. Ci fanno mettere in luce le nostre pecche. Spero che man mano che si va avanti si cresca sempre di più”.