(foto Empolichannel.it)


L’Empoli di Giampaolo, dopo sette giornate, ha esattamente gli stessi punti della squadra che fu di Sarri un anno fa. E’ la regola del sette, sette come i punti conquistati, sette come le gare giocate. La media è di uno a partita, perfetta per chi deve salvarsi. Mantenerla fino alla fine farà la differenza tra salvarsi e retrocedere, ma qui non siamo a parlare del futuro, quanto del presente.

Se i punti dell’Empoli di oggi sono gli stessi di quello di ieri, diverso è il modo in cui ci si è arrivati. Un anno fa gli azzurri ottennero una vittoria, quattro pareggi e due sconfitte, stavolta i successi sono due, con un pareggio e quattro sconfitte. I gol segnati da Big Mac e compagni ad oggi sono 7 contro gli 8 dello scorso anno, quelli subìti sono invece 11 contro i 9 della scorsa stagione.

Siamo quindi di fronte a un Empoli che perde e che incassa di più, ma è comunque un Empoli più vittorioso. Quanto ai gol fatti occorre sottolineare un aspetto per niente secondario: nella scorsa stagione soltanto 2 gol su 8 erano arrivati su azione, mentre il resto derivava dai calci piazzati. Stavolta, invece, solo un gol (l’ultimo di Maccarone) è arrivato grazie ad una soluzione da fermo: gli altri sono stati realizzati tutti su azione.