Marcello Carli e Pietro Accardi (foto Empolichannel.it)


Pietro Accardi è il nuovo direttore sportivo dell’Empoli e affiancherà Marcello Carli, che ha assunto quello di diggì. «Non me l’aspettavo – ha spiegato lo stesso Accardi, intervistato dal Tirreno – è stata una sorpresa. Ma soprattutto una soddisfazione, è chiaro. A livello operativo il lavoro continuerà ad essere quello di sempre, perché anche noi dirigenti siamo una squadra capeggiata dal presidente Corsi e guidata da Carli, ma che comprende anche il segretario generale Calisti, quello sportivo Billocci e tutte le persone che gravitano intorno alla squadra. Così era e così continuerà ad essere. Resta, però, l’attestato di stima che non può che farmi piacere».

Anche perché lei, a Empoli, non c’è da una vita… «È vero. Ma da quando sono arrivato mi sono sempre sentito in famiglia. Ho trovato un ambiente fantastico, che mi ha fatto sentire a casa dal primo giorno e che mi ha spinto a dare sempre il massimo. Anche da giocatore. Non ho potuto farlo sul campo, perché non stavo bene, ma ho cercato di farlo fuori, dando una mano nello spogliatoio. Evidentemente ci sono riuscito, perché la società mi ha subito offerto la possibilità di cominciare questa nuova avventura».

E anche questa, evidentemente, la sta affrontando bene. «Ho avuto la fortuna di poter camminare accanto a un maestro come Marcello Carli e, come detto, in un ambiente che è una famiglia. Spero di ripagare anche questa ulteriore fiducia che il presidente Corsi ha voluto concedermi».