Un percorso partecipativo per coinvolgere i cittadini e trarre spunti importanti per il progetto del nuovo stadio Carlo Castellani a Empoli. L’iniziativa è stata presentata nel municipio cittadino questa mattina, mercoledì 31 maggio, dal sindaco Brenda Barnini e da Andrea Pillon di Avventura Urbana.

Attività commerciali, residenti e tutti gli altri soggetti coinvolti nella ristrutturazione dell’impianto sportivo nell’area di Serravalle saranno convocati e ascoltati. Per un’opera da 25 milioni, e con tanti lavori da effettuare, serve mettere d’accordo tutti trovando la migliore soluzione possibile.

Ieri sera, martedì 30 , si sono riunite, alla presenza dell’Empoli FC, rappresentato dall’amministratore delegato Francesco Ghelfi, le tre Commissioni Affari Generali e Istituzionali; Ambiente e Territorio; Scuola, Cultura e Politiche Sociali in seduta congiunta, rispettivamente presiedute da Alessandro Borgherini, Valentina Torrini e Alessio Mantellassi. Ghelfi nell’occasione ha confermato la volontà della società azzurra di portare avanti il progetto stadio, nonostante la retrocessione in Serie B di domenica scorsa.

“L’amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco Barnini – è da sempre attenta all’opinione di coloro che sono coinvolti nei vari cambiamenti. Quindi ci rivolgeremo ai residenti, ai commercianti, a chi lavora in quell’area per conoscere la loro idea in merito alla proposta di progetto. L’obiettivo di questo percorso è quello di rendere la valutazione più informata e condivisa possibile dalla cittadinanza e dalle associazioni interessate. Ci troviamo di fronte a una delle opere più importanti degli ultimi anni a Empoli, uno stadio e un contenitore da 25 milioni di euro. Gli aspetti da valutare sono tanti: urbanistico, sociale, commerciale, e non solo. Ci affidiamo a uno dei soggetti più esperti che abbiamo selezionato per, nell’arco di due mesi, redigere una relazione sulla base della quale la giunta darà una prima risposta al proponente del progetto”.

Non solo, la variazione di bilancio approvata lunedì sera, nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, prevede 35.000 euro di risorse “per il processo partecipativo ma anche per affidare consulenze esterne – ha proseguito il sindaco Barnini – tramite manifestazione d’interesse, a professionisti nel settore finanziario e legale per valutare la possibile eventuale convenzione da stipulare con la società che gestirebbe il nuovo impianto e per analizzare il piano economico e finanziario connesso al progetto. Questa scelta è stata condivisa e apprezzata da tutto il Consiglio Comunale come un passo fondamentale per conoscere e esaminare la proposta”.

Da domani partirà il lavoro di Avventura Urbana, la società specializzata nei processi partecipativi e rappresentata a Empoli da Andrea Pillon: “Il Comune di Empoli e anche Regione Toscana sperimentano da anni questo tipo di attività. Lo scopo è raccogliere osservazioni, proposte, critiche per migliorare i progetti presentati. Il processo non si sostituisce alle procedure che l’amministrazione comunale deve seguire per legge, ma aiuta a conoscere ciò che pensa la città. Ho assistito alla commissione congiunta e mi pare che ci sia un clima positivo e propositivo intorno allo stadio. Contatteremo tutti i soggetti che direttamente hanno a che fare o avranno a che fare con l’impianto. Come diceva il sindaco dai residenti, ai commercianti ad altri soggetti, associazioni sportive ovviamente. Fra fine giugno e l’inizio di luglio i cittadini saranno invitati a un evento partecipativo che vedrà tavoli di lavoro da cui emergeranno proposte e idee. Sarà anche l’occasione per conoscere al meglio il progetto. Al termine consegnato all’amministrazione una relazione di sintesi”.

Il 27 luglio scadrà termine dei 90 giorni dalla presentazione del progetto dello stadio in Comune. In quel momento, la giunta dovrà deliberare la sua decisione in merito al project, in particolare se questo viene considerato di interesse pubblico o meno.