Ismael Bennacer (foto Empolichannel.it)


E’ stato presentato oggi, mercoledì 23 agosto, Ismael Bennacer, il giovane centrocampista franco-algerino che l’Empoli ha prelevato dall’Arsenal: “Lo presentiamo con grande piacere – spiega il direttore generale Andrea Butti, che ha tradotto dal francese la sua intervista – E’ un investimento importante per Empoli ed essendo andati a operare all’Arsenal, con tutto il rispetto per le altre società con le quali abbiamo trattato, possiamo dire che è una delle operazioni più belle del nostro calciomercato. Un’operazione da Empoli, intelligente e che pensa al futuro. Abbiamo operato con una società che lavora benissimo coi giovani. Abbiamo preso uno dei loro talenti dimenticati e vogliamo valorizzarlo al massimo. Tra l’altro Bennacer gioca con la nazionale algerina“.

Bennacer si racconta:Ho debuttato a 17 anni come professionista in Francia, poi sono passato all’Arsenal e dopo due anni sono arrivato qua. Dell’Empoli sapevo poco sono sincero, ma mio fratello e mio papà conoscono l’Italia meglio di me. Questa squadra purtroppo è retrocessa l’anno scorso, siamo tutta qua per fare un’ottima stagione“.

Cosa ti ha detto Wenger?Mi ha parlato benissimo del progetto e mi ha consigliato di sposarlo, per crescere a livello personale. Mi ha detto che ancor non ero pronto all’Arsenal e che l’esperienza a Empoli mi avrebbe sicuramente fatto crescere“.

Sul ruolo?Sono una mezz’ala, nella mia carriera ho giocato in vari ruoli del centrocampo“.

Cosa hai ricavato dalla Serie B francese?Ho potuto giocare con continuità, da gennaio in poi quando sono stato presto in prestito. La prospettiva di poter giocare con continuità è quello che mi ha portato a giocare qui a Empoli. Qualunque esperienza è sempre utile, sul campo si parla tutti la stessa lingua. Ogni campionato ha le sue caratteristiche, ma ogni esperienza sarà utile, così come questa a Empoli“.

Ti ispiri a qualcuno?Verratti è sicuramente il giocatore italiano più forte in Francia. A me piace tanto anche Andres Iniesta, è a lui che mi ispiro“.

Il direttore generale Butti ha poi raccontato qualche aneddoto dell’operazione:Con Wenger ho un ottimo rapporto. Non abbiamo trattato direttamente con lui, l’organizzazione della società è abbastanza grossa. E’ stato piacevole perché siamo qua a presentare il giocatore. Abbiamo persone che seguono tutti i campionati, sapevamo che c’era l’opportunità e lo abbiamo preso. Appena sono arrivato già il sabato ero a Londra per preparare l’operazione“.