Giovanni Martusciello (foto Empolichannel.it)


Il tecnico azzurro Giovanni Martusciello ha parlato alla vigilia della sfida con la Juve. “Dobbiamo mettere dentro la voglia di confrontarsi con una squadra che è molto più forte di noi. Dobbiamo essere aggressivi e vogliosi, affrontiamo una delle migliori formazioni d’Europa”.

L’Empoli. “Io mi tengo le mie considerazioni, abbiamo sempre tempo e modo di migliorarsi. Le partite le vedete, è giusto che facciate le considerazioni che ritenete opportune. Siamo una squadra che è quart’ultima e abbiamo 8 punti di vantaggio: mancano 13 partite e possiamo sempre crescere”.

Neto nella Juve. “Non so se sarà un vantaggio per noi, lo deciderà il campo. La Juve è piena di campioni, le difficoltà restano le stesse”.

La gara con la Lazio. “Perdere la partita come l’abbiamo persa noi ti lascia tanto amaro in bocca, dobbiamo crescere dall’esperienza negativa e mettere la rabbia che abbiamo accumulato nella sfida contro la Juventus”.

I pericoli dei bianconeri. “Dobbiamo stare attenti a non portarli nei pressi dell’area di rigore. Hanno elementi fortissimi, più li teniamo lontani e meglio è. Un conto è dirle, un altro è metterle in pratica”.

Gli infortuni. “Croce ed El Kaddouri stanno bene, staremo a vedere. Di sicuro gioca Skorupski e con lui ce ne saranno altri dieci”.

Migliorare gli errori. “Sbagli individuali ne commettono tutti, dai difensori, agli attaccanti, agli allenatori. L’opinione diffusa è che sia sempre colpa dei tecnici o dei direttori di gara, ma tant’è. Per correggere gli sbagli vanno evidenziati e capiti”.

Le avversarie. “Non mi preoccupano gli altri, io penso solo alla mia squadra. Per noi è un miracolo essere in A, qualcuno se lo dimentica ma è così. Si pretende di riconfermare quello che abbiamo fatto in passato, ma ogni campionato ha una storia diversa. Io guardo alla mia squadra”.