(foto empoli fc)


Il tecnico dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, ha commentato la splendida vittoria contro il Parma ai microfoni di Radio Lady. Il tecnico ha analizzato così la sesta vittoria consecutiva: “Dobbiamo rimanere calmi. Gli elogi dobbiamo tenerli per maggio. I ragazzi hanno interpretato bene la partita contro una squadra forte. Abbiamo fatto molte cose che volevamo fare, ma siamo ancora un cantiere aperto. Vogliamo portare a compimento la struttura e ancora di tegole ne mancano”.

Cosa non ti è piaciuto della gara?Abbiamo tentato in tutti i modi di fargli far gol nel finale. Chiedo sempre di usare la palla rasoterra, ma il rischio non esiste. Non si fa una cosa tanto per fare, ma con una logica di un obiettivo da raggiungere. I passaggi dentro l’area ci hanno fatto rischiare di subire una rete. Mi dispiace per l’infortunio che è uscito fuori per Maietta, in una situazione di questo tipo. Qui dobbiamo migliorare“.

Il grande merito è stato chiudere il risultato: “Il 3-0 è stato un bel toccasana. Sui primi due gol siamo stati bravi. Abbiamo avuto molte occasioni per trovare la via della rete, ma non si riesce a comunicare coi ragazzi dalla panchina e abbiamo dovuto farlo all’intervallo. Qualche rischio lo abbiamo preso concedendo dei contropiedi pericolosi”.

Divertimento e consapevolezza. Sono questi i fattori? “Direi anche una buona condizione atletica che ora si percepisce. L’assist di Rodriguez per Maietta? L’ho detto anche a lui, è stato bravo. Non era facile per lui presentarsi così e lui è stato veramente bravo. E’ l’interpretazione di quello che vorremmo essere, cioè essere una squadra in tutti i sensi. Maietta? Ha segnato da monco (scherza ndr), credo non gli fosse mai successo”.

Adesso i punti di vantaggio sul terzo posto sono sei: “Meglio stare a 6 che non a 3. Questo non deve preoccuparci. Da domattina bisogna subito pensare al Cittadella. Il programma della settimana è già pronto e così faranno i calciatori. Cancelleremo quello che è stato e andremo avanti, partita dopo partita”.

Come vivi questo momento? “Bene, i risultati mi fanno piacere. Quando la squadra si esprime così per un allenatore è sempre una soddisfazione. Mi diverto a proporre le cose ai giocatori e preparare le gare. Nessuna soddisfazione però potrà distogliermi dall’attenzione sulla squadra”.

Giorgio Galimberti