(foto empoli fc)


Il tecnico dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, ha commentato la vittoria al ritorno sulla panchina azzurra ai microfoni di Radio Lady: “Dobbiamo lavorare volentieri, non soltanto con l’applicazione. Se fai un lavoro volentieri, perché ti piace e ti gratifica tutto viene meglio. Nella pausa dei quattro minuti del Var un giocatore avversario si avvicinato a me e ci ha detto: “Oh, ma quanto vi piace giocare palla a terra?”. Gli ho risposto: “Eh… piacerebbe anche a te!”.

Una gara interpretata molto bene: “Ieri in conferenza lo avevamo detto. E’ necessario essere produttivi: la squadra deve esserlo. Deve creare i presupporti, anche se dopo la realizzazione è un’altra cosa. Oggi la squadra lo è stata al 100%: oltre all’estetica è stata sempre pericolosa. Sportiello ha fatto due grandi parate e Farias ha calciato alto da un passo. Sul piano del lavoro però io e i ragazzi abbiamo fatto quello che dovevamo fare”.

Qualcosa andava sistemato?Oggi abbiamo fatto un ragionamento completamente nuovo. Nella migliore delle ipotesi non mi aspettavo un’interpretazione come questa. I ragazzi sono stati bravi, ma andavano indirizzati. Nel secondo tempo è venuto fuori un aspetto che è meno nelle nostre corde, ma siamo stati molto pratici a chiudere tutto sulle loro 4 torri in area di rigore. Abbiamo fatto un po’ di fatica e dopo non hai più il mezzo per evitare di fare fatica, cioè il controllo della situazione”.

Su Traore e Pajac: “Traore l’ho ritrovato bene, anche se aveva perso un po’ di continuità. Pajac lo avevo affrontato lo scorso anno contro il Perugia e mi era rimasto nell’occhio. Era uno dei nomi che mi piacevano in estate. L’ho ritrovato qua con molto piacere. Non lo conoscevo né da calciatore, né sotto l’aspetto personale”.

Una gara difficile, vinta anche con qualità: “Oggi abbiamo usato sia la sciabola che il fioretto. Se giochi così puoi mettere in campo le tue idee, per valorizzare le caratteristiche tecniche e morali dei calciatori. Il sistema di gioco è fine a se stesso: il 3-5-2 di oggi era diverso da quello che ho sempre utilizzato, ma nel primo tempo siamo stati bravi e anche belli”.

Nonostante l’esonero i tifosi non hanno mai fatto mancare l’affetto: “Anche il sindaco di Empoli ieri mi ha salutato con un post che ho letto e sono molto felice. Purtroppo prima del coro dei tifosi ero già scappato negli spogliatoi, ma lo riascolterò sicuramente. Avere i riscontri che ci sono stati oggi è una soddisfazione importante”.