(foto Empoli F.C.)


Davvero un peccato per l’Empoli non aver raccolto nemmeno un punto dalla trasferta contro la Lazio a Roma. All’Olimpico gli azzurri stavolta sono scesi in campo con la giusta verve e la prestazione è stata tra le migliori nell’arco dei 90 minuti dall’inizio della stagione.

Eppure anche stavolta non è arrivata la rete: certo, la fortuna non ha favorito gli uomini di Martusciello e soprattutto Pucciarelli che ha scheggiato la parte alta della traversa a inizio ripresa. Sfortunato anche Gilardino che da pochi passi di testa nel primo tempo non riesce ad angolarla a sufficienza.

Alla Lazio bastano le due reti di Keita e di Lulic realizzate nelle uniche tre vere occasioni da gol create. La seconda arriva proprio prima dei tre minuti di recupero concessi ed è un vero e proprio regalo della difesa azzurra, che impedisce l’assalto nel finale.

Non è stata una grande Lazio soprattutto nella ripresa e per provare a segnare Martusciello ha inserito due attaccanti, Marilungo e Mchedlidze, spostando Saponara in mezzo e giocando col 4-3-3. I nuovi entrati hanno regalato voglia ed energie, ma la rete non è arrivata.

Martusciello ha ammesso di aver provato in allenamento questa soluzione, che però difficilmente sarà riproposta dal primo minuto per non sacrificare Saponara. Intanto il tecnico azzurro ha cambiato ancora in mezzo riproponendo in cabina di regia Jose Mauri.

A centrocampo la certezza è il solito Daniele Croce, autore di una grandissima prestazione e che dimostra quanto sia indispensabile per il gioco dell’Empoli. Continua invece a non stupire Tello, dopo la buona prova col Crotone sono arrivate le opache prestazioni con Inter e Lazio.

Domenica al Castellani arriva la corazzata bianconera della Juventus e gli stimoli per far bene ci sono tutti. Dalle grandi partite contro le squadre molto forti si può trarre fiducia e l’Empoli adesso ne ha bisogno in attesa che qualcosa si sblocchi là davanti.

Giorgio Galimberti