Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli (foto Empolichannel.it)


Il presidente azzurro Fabrizio Corsi ha parlato dell’esonero di Andreazzoli e dell’arrivo di Iachini. “Abbiamo voltato pagina con grande rammarico e dispiacere, mi è già capitato di esonerare allenatori e normalmente non provavo sentimenti di questo genere. Al di là dell’aspetto emotivo, come ci siamo detti coi miei collaboratori, questa è un’azienda importante e l’interesse di quest’ultima passa avanti a tutto, anche all’affetto per una persona speciale che ci ha regalato delle soddisfazioni indimenticabili”.

Iachini. “Andiamo a ricercare quello che ci sembra manchi alla squadra, soprattutto in termini di combattività e rispetto verso gli avversari. Non ci siamo ovviamente basati sui 5 gol presi a Napoli, ma sul fatto che la difesa stava subendo troppo. I gol che abbiamo fatto non sono tanti, ma quasi tutti vengono su recuperi palla e finalizzazione. Pensiamo che per raggiungere la salvezza serva altro”.

Il momento. “Il nostro campionato si gioca con le squadre alla portata, ma con Parma e Frosinone abbiamo subìto 10-12 contropiedi e questo non va. Temevamo che potesse succedere la stessa cosa nelle prossime partite. L’esonero è nato in quelle partite. Crediamo chd attaccare con sei-sette persone non sia la maniera migliore per trovare via del gol. Questa non è una cosa che viene da ora, in B questo sistema ci ha regalato grandi soddisfazioni ma dopo 28 anni da presidente ho capito che forse è meglio altro”.