(foto empoli fc)


Il tecnico dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, ha commentato ai microfoni di Radio Lady la vittoria contro il Cesena in trasferta al Manuzzi: “E’ stata sofferta per come è stato disputato il secondo tempo dagli avversari. Siamo partiti con una mezz’ora fantastica ed è soddisfacente vedere la squadra giocare così. Siamo stati bravi anche nella ripresa a trovare il gol 3-2 con una giocata che i nostri conoscono bene. Siamo stati bellissimi prima e un po’ meno dopo. Nel finale c’è stata sofferenza, contro la spregiudicatezza dell’avversario. Sarebbe stato meglio giocare nella metà campo del Cesena per soffrire meno, ma in campo c’erano anche loro”.

C’è anche consapevolezza nell’Empoli: “Questo mi da molta soddisfazione, questa squadra ha dimostrato di avere molte facce. Sto più tranquillo quando la squadra gioca come nella prima mezz’ora, ma il finale dimostra che il lavoro fatto è buono. I ragazzi sanno ciò che devono fare, l’uno per l’altro e disposti al sacrificio”.

La partita non semplice nemmeno alla vigilia:Avevo un po’ di timore, come detto ieri, del terreno di gioco che per noi non è il massimo. I ragazzi sono andati al di là delle aspettative, palleggiando con tranquillità e finalizzando sempre alla profondità. Quanto visto stasera non lo ricordo in nessun’altra gara“.

Nella ripresa più giocatori in mezzo: “Ho inserito Brighi per dare una mano a Castagnetti. Come ha dato una mano lui ha fatto anche Lollo nei minuti finali. Gabriel? Può fare sempre meglio, anche se fa sempre il suo lavoro con importanza. Su Polvani invece voglio spendere due parole. E’ uno di quelli che ti portano a pensare che il calciatore sia sacrificato. Si allena sempre benissimo, con una serenità estrema. Inoltre dimostra di avere buone qualità. Compiutamente non abbiamo avuto la possibilità di vederlo all’opera, ma sicuramente arriverà il momento”.

La coppia Donnarumma-Caputo non si ferma più:I numeri parlano per loro: sono bravi individualmente e usufruiscono del lavoro della squadra. Siamo contenti di averli con noi“.

L’Empoli oggi è a +13 sulla terza e col Frosinone sarà un match ball: “Dovremmo farlo diventare tale, ma lo vedremo alla fine della partita. La classifica la guarderemo quando la gara sarà terminata. So quanto abbiamo tribolato per arrivare a questo punto qui, non voglio concedermi nessuna pausa. Non arriverà nemmeno se raggiungeremo l’obiettivo: fino al 18 maggio abbiamo un impegno con noi stessi, di fare il massimo sempre. Sei partite sono un mini torneo dove vogliamo esprimere il massimo. Abbiamo bisogno di verificarci”.