Empoli - Avellino 0-1 (foto gonews.it)


Torna l’incubo del calcioscommesse. Dieci persone appartenenti al gruppo camorristico “Vanella Grassi” di Secondigliano sono state arrestate (7 in carcere e 3 ai domiciliari) in una operazione scattata all’alba a Napoli. Gli arresti sono stati eseguiti su richiesta del pool anticamorra coordinato dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice, uno dei magistrati che ha condotto l’inchiesta di Calciopoli. L’indagine riguarda le attività del clan sulle scommesse in relazione a due partite di Serie B della stagione 2013/14, quella in cui gli azzurri giunsero secondi con conseguente promozione in serie A. Le gare in questione sono Avellino-Reggina 3-0 (durante le indagini è stata intercettata una telefonata nella quale si dice: “Dobbiamo mangiare tre polpette, abbiamo la pancia piena”) e Modena-Avellino 1-0.

Nei guai anche il difensore del Genoa, Armando Izzo, che all’epoca giocava nell’Avellino. Risulta indagato, ma per lui non sono stati presi provvedimenti di misura cautelare.

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